La passeggiata delle ville a Como

Le antiche ville nobiliari sono tipiche di Como e di tutta la zona del lago

Passeggiare lungo il lago a Como vuol dire anche fare la passeggiata delle Ville. Superato il Tempio Voltiano si può attraversare un parco pubblico e iniziare un tour fra le più belle ville edificate nella città. Queste ville sono state edificate fra il Seicento e il Settecento come dimore sul lago delle famiglie nobili: per la bellezza dell’architettura e delle decorazioni e per i giardini che spesso le completano le ville rappresentano uno delle attrattive da non perdere nella scoperta di Como. Due sono in particolare le ville che meritano una visita: Villa Saporiti e Villa Gallia.

Passeggiata delle Ville a Como: Villa Saporiti

La prima villa che si incontra è Villa Saporiti, detta anche “La Rotonda” per una sua particolare caratteristica architettonica. Il progetto fu dell’architetto Leopold Pollack e la realizzazione richiese 3 anni, dal 1790 al 1793. Negli anni successivi la Villa fu sottoposta ad ampliamenti e modifiche. Esempio tipico di architettura neoclassica Villa Saporiti è costituita da un corpo centrale dalla forma tondeggiante, su due livelli e da due corpi laterali, posizionati in modo simmetrico.


Ma per quale motivo Villa Saporiti è chiamata “La Rotonda”? Il nome deriva dalla presenza, sulla parte orientale del corpo centrale, di un’esedra (la rotonda appunto) dove si trovano 6 colonne in stile ionico che rappresentano altrettante divinità del Pantheon Romano.


Gli interni di Villa Saporiti sono altrettanto ricchi ed eleganti: in particolare, in corrispondenza della Rotonda si trova una sala ‘d’onore con una volta ricca di affreschi e stucchi: un vero spettacolo per gli occhi. Molti personaggi illustri hanno soggiornato in passato a Villa Saporiti: fra gli altri Napoleone Bonaparte, il principe Ferdinando I d’Austria e la regina Isabella di Napoli.


Passeggiata delle Ville a Como: l’antica Villa Gallia

Dopo aver visitato Villa Saporiti si può andare alla scoperta della Villa più antica di Como, Villa Gallia.

La Villa risale alla fine del seicento e fu costruita sulle rovine dell’antica villa dell’umanista Paolo Giovio. Durante i secoli Villa Gallia fu oggetto di diversi interventi di costruzione e ampliamento.

Il più esteso è quello effettuato dall’architetto Cantoni, che aggiunse un’ala e modificò lo stile della villa, facendolo diventare neoclassico, in onore ai canoni dell’epoca.

Grazie a un affresco, strappato e recuperato, che si trova al primo piano della villa, si può capire quello che era l’aspetto originario della villa: un edificio a tre piani, caratterizzato dal portale bugnato tipico dell'architettura comasca.

Attualmente Villa Gallia ospita gli uffici della provincia.



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